La regola del 70%, in un contesto aziendale, è un principio di gestione del tempo che suggerisce che le persone dovrebbero trattenere una quantità significativa della loro capacità lavorativa per una migliore produttività, impegno e equilibrio tra lavoro e vita privata.
Secondo la regola del 70%, i dipendenti sono più produttivi non quando lavorano il più duramente possibile da un giorno all'altro, ma quando lavorano, il più delle volte, a un ritmo meno intenso. In questo modo, quando le richieste aumentano temporaneamente, hanno una certa capacità di rispondere, mentre il dipendente che lavora a pieno regime non è più in grado di produrre.
Tali situazioni possono portare a stress e alla fine al burnout, che a sua volta può portare a scarse prestazioni, assenteismo e talvolta licenziamento o perdita del lavoro. Per il datore di lavoro, ciò significa minore produttività, aumento dei costi e maggiore rotazione del lavoro.
Le migliori pratiche per incorporare la regola del 70% includono le ferie e le mini-pause, lasciare una parte della giornata non programmata e imparare a rifiutare richieste di lavoro irragionevoli.
In questo TED talk, Stefan Sagmeister discute il potere del tempo libero: