Internet shaming (vergogna online)

Internet shaming è l'uso di social media, blog e altri canali di comunicazione online per attaccare un individuo o un'organizzazione bersaglio. Lo scopo dell'attacco è spesso quello di mettere pubblicamente in imbarazzo il bersaglio, spesso come punizione per alcuni comportamenti.

Internet shaming è una versione online del vigilantism, in cui le persone prendono la legge nelle proprie mani. Come nel mondo fisico, i vigilantes spesso credono che le loro azioni siano un modo per ottenere una giustizia che altrimenti non sarebbe servita. In altri casi, la vergogna online viene utilizzata per attaccare qualcuno per dispetto o per screditare la vittima. (Vedi: cyberbullismo)

I tipi di vergogna su Internet includono il doxing, la pubblicazione di informazioni sensibili su un individuo o un'organizzazione target. L'aggressore può credere che il pubblico abbia il diritto alle informazioni che il bersaglio preferirebbe fossero private. Altre volte, lo scopo è semplicemente l'estorsione a scopo di lucro. Un'altra forma comune di vergogna online, il revenge porn, è la pubblicazione di immagini e video sessualmente espliciti come un modo per umiliare il bersaglio. Tali contenuti sono spesso pubblicati da un ex partner romantico.

Spesso, tuttavia, Internet shaming sfrutta semplicemente la natura volatile delle comunicazioni online. Poiché i telefoni cellulari sono onnipresenti e i messaggi si diffondono ampiamente e rapidamente attraverso i social media, il vigilantismo online può diventare molto rapidamente sproporzionato rispetto all'incidente che lo ha scatenato. L'immediatezza della risposta significa anche che coloro che condividono i messaggi possono inviarli prima di verificare i fatti e dare la dovuta considerazione alla questione. Secondo lo psicologo clinico John Suler, autore di "Psychology of the Digital Age", la natura estrema della vergogna online è il risultato di una mancanza di empatia per gli obiettivi online. Suler afferma che, spesso, lo scopo dell'attacco è distruggere il bersaglio. La vergogna di Internet ha portato a minacce, attacchi fisici, posti di lavoro persi, interruzioni delle famiglie e suicidi.

Tuttavia, la vergogna di Internet può anche portare a un cambiamento positivo. La United Airlines, ad esempio, è stata spesso oggetto di vergogna su Internet per incidenti che hanno creato crisi di pubbliche relazioni (PR). Nell'aprile 2017, gli agenti di sicurezza hanno rimosso con la forza David Dao da un volo per ospitare un dipendente di una compagnia aerea partner. Altri passeggeri hanno catturato un video mentre il dottor Dao veniva trascinato fuori dall'aereo dopo aver rifiutato di rinunciare al posto che aveva pagato e che stava occupando. Il video è diventato virale e la compagnia aerea è stata ampiamente derisa e condannata. Sulla scia della vergogna pubblica, UA ha affermato che non avrebbe più sbattuto i passeggeri dai voli dopo che si erano imbarcati. Ad agosto 2017, UA e altre compagnie aeree avevano abbassato le loro tariffe di overbooking e aumentato l'importo massimo di risarcimento che possono offrire ai passeggeri per rinunciare ai loro posti.