In un contesto informatico, un sistema aperto è un sistema operativo open source, tipicamente composto da componenti modulari coordinati da un numero di fonti e non dipende da alcun elemento proprietario. Le caratteristiche dei sistemi aperti includono l'esposizione del codice sorgente, che è quindi disponibile per la comprensione e possibili modifiche e miglioramenti; portabilità, che consente di utilizzare il sistema in una varietà di ambienti, e interoperabilità, che consente al sistema di funzionare con altri sistemi. Secondo l'Open Systems Joint Task Force, un sistema aperto "utilizza standard ampiamente supportati e basati sul consenso per le sue interfacce chiave, ed è stato sottoposto a test di convalida e verifica di successo per garantire l'apertura delle sue interfacce chiave". Oggi, Linux è generalmente considerato un ottimo esempio di un sistema aperto.
In un contesto più generale, un sistema aperto è quello che accetta input da fonti esterne e produce output. Nelle scienze fisiche, ad esempio, un sistema aperto è quello in cui la materia e / o l'energia possono entrare e uscire, come un corpo umano. Un sistema chiuso, d'altra parte, non consente a nulla di entrare o uscire dai suoi confini.