La comunicazione dedicata a corto raggio (DSRC) è una tecnologia di comunicazione wireless progettata per consentire alle automobili nel sistema di trasporto intelligente (ITS) di comunicare con altre automobili o tecnologie infrastrutturali. La tecnologia DSRC opera sulla banda 5.9 GHz dello spettro di radiofrequenze ed è efficace su distanze brevi e medie.
DSRC ha una bassa latenza e un'elevata affidabilità, è sicuro e supporta l'interoperabilità. Riceve pochissime interferenze, anche in condizioni meteorologiche estreme, a causa del breve raggio che copre. Questo lo rende ideale per la comunicazione da e verso veicoli in rapido movimento.
La tecnologia DSRC può essere utilizzata in formato da veicolo a veicolo (V2V) o da veicolo a infrastruttura (V2I) e comunica utilizzando transponder noti come unità di bordo (OBU) o unità a bordo strada (RSU). In V2V, DSRC viene utilizzato per consentire ai veicoli di comunicare tra loro tramite le OBU. Questa comunicazione avviene solitamente per motivi di sicurezza, ad esempio per avvisare il conducente di un'auto che l'auto davanti ad essa sta per rallentare. In V2I, un'OBU all'interno o sul veicolo comunica con l'infrastruttura circostante dotata di una RSU. Questo può anche avvisare il conducente di rischi per la sicurezza, come il fatto che si sta avvicinando troppo rapidamente a una curva, o può essere utilizzato per riscuotere pedaggi e parcheggi.
Nel 1999, la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha assegnato la banda di frequenza radio da 5,725 MHz a 5,875 MHz per la comunicazione DSRC. L'ITS Joint Program Office del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti conduce ricerche sulla DSRC e altre tecnologie di comunicazione wireless e sui loro usi per la sicurezza dei veicoli.
Al di fuori degli Stati Uniti, DSRC viene utilizzato anche per la sicurezza e altri scopi. L'Istituto europeo per gli standard di telecomunicazione ha designato una banda di radiofrequenza di 30 MHz per DSRC nel 2008, sebbene la tecnologia sia stata utilizzata prima di quella per il pedaggio elettronico. Anche altri paesi, come il Giappone, utilizzano la tecnologia per motivi di sicurezza e fatturazione.