La realtà aumentata è l'integrazione delle informazioni digitali con l'ambiente dell'utente in tempo reale. A differenza della realtà virtuale, che crea un ambiente totalmente artificiale, la realtà aumentata utilizza l'ambiente esistente e vi sovrappone nuove informazioni.
Il ricercatore della Boeing Thomas Caudell ha coniato il termine realtà aumentata nel 1990, per descrivere come funzionavano i display montati sulla testa che gli elettricisti usavano per assemblare complicati cablaggi. Una delle prime applicazioni commerciali della tecnologia AR è stata la linea gialla "first down" che ha iniziato ad apparire nelle partite di calcio televisive nel 1998. Oggi, i vetri di Google e gli schermi head-up nei parabrezza delle auto sono forse i prodotti AR di consumo più conosciuti , ma la tecnologia è utilizzata in molti settori tra cui sanità, sicurezza pubblica, gas e petrolio, turismo e marketing.
Le app di realtà aumentata sono scritte in speciali programmi 3D che consentono allo sviluppatore di collegare l'animazione o le informazioni digitali contestuali nel programma per computer a un "marker" di realtà aumentata nel mondo reale. Quando l'app AR di un dispositivo informatico o il plug-in del browser riceve informazioni digitali da un marker noto, inizia a eseguire il codice del marker e sovrapporre l'immagine o le immagini corrette.
Le applicazioni AR per smartphone in genere includono il sistema di posizionamento globale (GPS) per individuare la posizione dell'utente e la sua bussola per rilevare l'orientamento del dispositivo. I sofisticati programmi AR utilizzati dai militari per l'addestramento possono includere tecnologie di visione artificiale, riconoscimento degli oggetti e riconoscimento dei gesti.