Nell'informatica, la tecnologia calma mira a ridurre l '"eccitazione" del sovraccarico di informazioni consentendo all'utente di selezionare quali informazioni sono al centro della loro attenzione e quali informazioni sono periferiche. Il termine è stato coniato da Mark Weiser, capo tecnologo, e John Seeley Brown, direttore dello Xerox Palo Alto Research Lab. Nella prossima era di informatica onnipresente in cui la tecnologia diventerà allo stesso tempo pervasiva ma invisibile, Weiser e Brown prevedono la necessità di principi e metodi di progettazione che consentano agli utenti di percepire e controllare ciò che li interessa immediatamente, pur mantenendo la consapevolezza periferica di altre possibilità di informazione che possono in qualsiasi momento scegliere di focalizzare sopra. La tecnologia calma, immaginano, non solo rilasserà l'utente ma, spostando le informazioni non necessarie ai margini di un'interfaccia, consentirà a più informazioni di esistere lì, pronte per la selezione quando necessario. Un esempio: una videoconferenza può essere un'interfaccia più tranquilla di una conferenza telefonica perché la conoscenza visiva esplicita dei dettagli che sono periferici dà ai partecipanti più fiducia in ciò su cui concentrarsi e su ciò che può essere lasciato al limite. (Pensa alle conferenze telefoniche in cui i partecipanti non sono mai del tutto sicuri di chi è entrato o uscito dalla stanza dall'altra parte. Questa mancanza di informazioni non è necessariamente calmante!) La conoscenza della periferia ci dà "localizzazione" senza distrarci indebitamente.
Come altro esempio di tecnologia calma, Weiser e Brown citano le finestre interne degli uffici. Un occupante dell'ufficio può scegliere di concentrarsi sul lavoro all'interno dell'ufficio mantenendo un basso livello di consapevolezza dell'ambiente più ampio mentre le persone si muovono nei corridoi dell'ufficio. Dal corridoio, un lavoratore ha la sensazione di chi è o meno al lavoro nel proprio ufficio. Weiser e Brown vedono questo esempio come una metafora di Internet in cui le persone possono localizzare ed essere localizzate da altri nel cyberspazio mantenendo vari gradi di controllo sulla loro privacy e sui tempi in cui sono disposti a comunicare.
Poiché i dispositivi con programmazione incorporata diventano una parte onnipervasiva del nostro ambiente (vedi sistemi microelettromeccanici), la capacità di progettare dispositivi e ambienti di encalming tende a diventare molto più importante.