L'intelligenza estesa (EI) è l'uso dell'intelligenza artificiale (AI) per migliorare l'intelligenza umana. EI unisce i diversi punti di forza e di debolezza dei due tipi di intelligenza. L'intelligenza umana viene utilizzata per dirigere la forza computazionale dell'IA attraverso una migliore associazione e comprensione libere.
L'intelligenza umana eccelle nell'elaborazione dei dati sensoriali, nella comprensione, nel pensiero astratto e nella libera associazione. L'intelligenza artificiale eccelle nel ricordare, elaborare, prevedere e analizzare. Sebbene differiscano, l'intelligenza umana e l'IA sono brave a bilanciare le debolezze l'una dell'altra e a completare i punti di forza l'una dell'altra. Ad esempio, dove gli esseri umani hanno difficoltà con le dimensioni, i computer possono eseguire trilioni di operazioni al secondo.
Gli interessi di ricerca di EI includono:
- Studio della connessione fisica dal computer all'intelligenza umana.
- Usare l'apprendimento automatico per capire come gli esseri umani elaborano la musica.
- Osservare la concorrenza in giochi come gli scacchi tra giocatori esperti e giocatori medi che utilizzano EI.
- Creare una società connessa in cui l'etica e la morale siano derivate da norme sociali e messe alla prova contro gli esseri umani.
- Creazione di dispositivi indossabili in grado di influenzare il comportamento umano tramite segnali sia percepibili consapevolmente che subliminali.
- Visualizzazione della percezione umana estesa attraverso sensori collegati, reti di sensori e attuatori, estendendo l'intelligenza all'ambiente.
- Migliorare la salute e le diagnosi per migliorare i risultati dei pazienti.
Con EI, gli esseri umani giocano il ruolo di direttori di AI. Gli esseri umani possono attingere alla loro vasta esperienza e utilizzare l'intuizione per consentire loro di esaminare i risultati della macchina e riconoscere se i risultati sono risultati reali o errori della macchina e dati rumorosi che ne derivano.