Un impulso è un'esplosione di corrente, tensione o energia del campo elettromagnetico. Nei pratici sistemi elettronici e informatici, un impulso può durare da una frazione di nanosecondo fino a diversi secondi o addirittura minuti. Nei sistemi digitali, gli impulsi comprendono brevi picchi di tensione CC (corrente continua), con ciascun burst che ha un inizio (o aumento) brusco e una fine (o decadimento) brusco.
Nei circuiti digitali, gli impulsi possono rendere la tensione più positiva o più negativa. Di solito, la tensione più positiva è chiamata stato alto e la tensione più negativa è chiamata stato basso. Il periodo di tempo tra l'aumento e il decadimento di un singolo impulso è chiamato durata dell'impulso o larghezza dell'impulso. Impulsi multipli si verificano spesso in una sequenza chiamata treno di impulsi, in cui il periodo di tempo dall'inizio di un impulso all'inizio del successivo è chiamato intervallo di impulsi.
Gli impulsi digitali di solito hanno forme ben definite (grafici tensione-tempo, come si potrebbe osservare su un oscilloscopio) come rettangolari o triangolari. In natura, tuttavia, gli impulsi possono avere forme irregolari e possono verificarsi a intervalli casuali. Un buon esempio è un EMP (impulso elettromagnetico) generato da una scarica di fulmine durante un temporale, un brillamento solare o un "picco di tensione" transitorio che può occasionalmente verificarsi su una linea elettrica di rete.