L'hacking culturale è il processo graduale di implementazione di numerosi piccoli cambiamenti positivi in un'organizzazione. L'hacking culturale può essere utilizzato come mezzo adattivo per aumentare la produttività, spesso insieme alla soddisfazione dei dipendenti.
Secondo il sondaggio CIO di Gartner del 2018, il 46% degli intervistati ha affermato che il peggior ostacolo alla trasformazione digitale è la cultura. L'hacking culturale applica piccoli cambiamenti iterativi che possono avere risultati maggiori del previsto nella cultura generale e nell'ambiente di lavoro, aumentando il coinvolgimento dei dipendenti e promuovendo un sano equilibrio tra lavoro e vita privata. Le idee implementate potrebbero includere orari flessibili, sonnellini o sale esercizi, sfide di gruppo, sondaggi sulla soddisfazione dei dipendenti e compiti condivisi rotanti.
Invece di utilizzare l'idea delle migliori pratiche, che spesso possono utilizzare idee implementate altrove che possono essere fuorvianti o non applicabili, l'hacking della cultura tenta di adottare un approccio più organico per adattarsi all'organizzazione e alle sue persone. Gli hack culturali possono essere suggeriti dalla direzione, sebbene i suggerimenti provengano spesso dai dipendenti. L'hacking culturale generalmente cerca una risposta emotiva, che viene suggerita come un modo efficace per cambiare il comportamento.