Un LED entangled è un diodo emettitore di luce contenente un punto quantico che consente la produzione di fotoni entangled (particelle di luce) su richiesta. Secondo i ricercatori dei laboratori Toshiba, dove è stato sviluppato il dispositivo, gli ELED potrebbero essere utilizzati per creare un computer quantistico ottico in grado di eseguire in pochi secondi attività che richiederebbero anni a un computer convenzionale di fascia alta.
Un LED è un dispositivo a semiconduttore che emette luce visibile quando una corrente elettrica lo attraversa. L'ELED è simile a un LED semiconduttore ma, con l'applicazione di una carica elettrica, emette fotoni entangled. Sebbene i LED entangled siano stati precedentemente creati con i laser, l'attrezzatura richiesta è troppo ingombrante e complessa per essere pratica per le applicazioni di calcolo quantistico. La natura compatta e semplice dei LED entangled rende possibile includere un gran numero di emettitori di luce entangled indirizzabili elettronicamente su un singolo chip.
L'entanglement è un fenomeno della meccanica quantistica in cui le particelle possono essere correlate per interagire prevedibilmente l'una con l'altra indipendentemente da quanto siano separate. Se viene misurato lo stato di spin di una particella entangled (la direzione del suo spin), sappiamo che lo spin della sua compagna è nella direzione opposta. Sfruttare questa capacità potrebbe produrre l'enorme aumento della potenza di elaborazione prevista dal calcolo quantistico.
Altre potenziali applicazioni per i LED entangled includono la crittografia quantistica.
Per ulteriori informazioni:
> Ben Hirschler riferisce sullo sviluppo di Toshiba di LED entangled.
> Nature fornisce l'abstract dello studio ELED e offre l'articolo di ricerca per l'acquisto.