Un computer ottico (chiamato anche computer fotonico) è un dispositivo che utilizza i fotoni in raggi di luce visibile o infrarossi (IR), piuttosto che corrente elettrica, per eseguire calcoli digitali. Una corrente elettrica scorre solo a circa il 10 percento della velocità della luce. Questo limita la velocità con cui i dati possono essere scambiati su lunghe distanze ed è uno dei fattori che hanno portato all'evoluzione della fibra ottica. Applicando alcuni dei vantaggi delle reti visibili e / o IR alla scala dei dispositivi e dei componenti, un giorno potrebbe essere sviluppato un computer in grado di eseguire operazioni 10 o più volte più velocemente di un computer elettronico convenzionale.
Luce visibile e raggi IR, a differenza delle correnti elettriche, si attraversano senza interagire. Diversi (o molti) raggi laser possono essere proiettati in modo che i loro percorsi si intersechino, ma non vi è interferenza tra i raggi, anche quando sono limitati essenzialmente a due dimensioni. Le correnti elettriche devono essere guidate l'una intorno all'altra e questo rende necessario il cablaggio tridimensionale. Quindi, un computer ottico, oltre ad essere molto più veloce di uno elettronico, potrebbe anche essere più piccolo.
Alcuni ingegneri pensano che un giorno il calcolo ottico sarà comune, ma la maggior parte concorda sul fatto che le transizioni avverranno in aree specializzate una alla volta. Alcuni circuiti integrati ottici sono stati progettati e realizzati. (Almeno un computer completo, sebbene piuttosto grande, è stato costruito utilizzando circuiti ottici.) Il video tridimensionale a pieno movimento può essere trasmesso lungo un fascio di fibre rompendo l'immagine in voxel. Alcuni dispositivi ottici possono essere controllati da correnti elettroniche, anche se gli impulsi che trasportano i dati sono luce visibile o IR.
La tecnologia ottica ha fatto i suoi passi più significativi nelle comunicazioni digitali, dove la trasmissione di dati in fibra ottica è diventata un luogo comune. L'obiettivo finale è la cosiddetta rete fotonica, che utilizza l'energia visibile e IR esclusivamente tra ciascuna sorgente e destinazione. La tecnologia ottica è impiegata nelle unità CD-ROM e nei loro parenti, nelle stampanti laser e nella maggior parte delle fotocopiatrici e degli scanner. Tuttavia, nessuno di questi dispositivi è completamente ottico; tutti si basano in una certa misura su circuiti e componenti elettronici convenzionali.