Architettura cognitiva

L'architettura cognitiva è la teoria sulle strutture della mente umana e su come lavorano insieme per gestire il comportamento intelligente in qualsiasi ambiente complesso. Uno degli obiettivi dell'architettura cognitiva è utilizzare la ricerca della psicologia cognitiva per creare un modello completo di cognizione al computer.

Come modello per agenti intelligenti, l'architettura cognitiva mira ad avere processi di sistemi computazionali artificiali che agiscono come sistemi cognitivi naturali o esseri umani. La teoria si concentra sulla combinazione di scienza cognitiva e intelligenza artificiale (AI).  

Nel 1960, Ed Feigenbaum creò uno dei primi possibili modelli di architettura cognitiva, Elementary Perceiver and Memorizer (EPAM), e tentò di capire da quel modello come funzionano una serie di aspetti fondamentali della mente umana. Herbert A. Simon, insegnante di Feigenbaum e fondatore nel campo dell'IA, ha riconosciuto che il lavoro del suo studente aveva fornito un possibile modello per un'architettura cognitiva.  

I modelli di architettura cognitiva di successo includono:  

  • Active Control of Thought-Rational (ACT-R) è stato sviluppato presso la Carnegie Mellon University da John Robert Anderson. ACT-R tenta di studiare come il cervello si organizza in moduli di elaborazione singolari per ridurre le funzioni cognitive alle operazioni più elementari che possono abilitare la cognizione. 
  • Learning Intelligent Distribution Agent (LIDA) è stato creato da Stan Franklin e colleghi dell'Università di Memphis. L'architettura è stata creata come un modello integrato che tenta di modellare ampiamente la cognizione umana, dalla percezione e azione al ragionamento di alto livello.     
  • Soar è stato sviluppato da John Laird, Allen Newell e Paul Rosenbloom alla Carnegie Mellon University e attinto da ACT-R e LIDA. L'obiettivo del modello era sviluppare agenti intelligenti generalizzati per una serie di compiti che funzionassero anche come elementi costitutivi per emulare la capacità cognitiva umana. 

Con la crescente popolarità delle tecnologie di intelligenza artificiale e apprendimento automatico, la ricerca sull'architettura cognitiva non farà che perfezionare ulteriormente la teoria e i suoi usi attuali e potenziali.