La cittadinanza digitale è l'uso responsabile della tecnologia e dell'etichetta relativa a una presenza online. Ciò include comportamenti e risposte agli altri all'interno di una comunità digitale di cui si è membri. La cittadinanza digitale si riferisce in genere a coloro che utilizzano Internet regolarmente e fa parte di una o più comunità online.
La nozione di cittadinanza digitale riflette il riconoscimento che l'identità che una persona esprime online - comprese le abitudini e le azioni - influenzerà forum, piattaforme, servizi, social network e i loro membri. Il concetto viene utilizzato per insegnare alle persone gli usi appropriati della tecnologia e di Internet (vedere: netizen).
Per quanto la nozione di buona cittadinanza dipende dal trattamento delle persone e dei luoghi con rispetto, la cittadinanza digitale estende questa responsabilità e aspettativa al mondo digitale. Una buona cittadinanza digitale può includere una comunicazione rispettosa, il rispetto della privacy degli altri, il mantenimento di menti aperte, la fornitura di informazioni utili o il feedback costruttivo. Allo stesso modo, per la qualità dell'esperienza delle persone all'interno di una comunità del mondo reale, la qualità di una comunità digitale dipende non solo dal luogo in cui si trova la comunità, ma anche dagli effetti reciproci dei suoi membri all'interno della comunità. Quella che sarebbe vista come una cattiva cittadinanza digitale può essere vista come cyberbullismo, irrigidimento di discussioni o diffusione di informazioni false.
Insegnamento
La cittadinanza digitale è vista da molti come un concetto importante da insegnare ai giovani studenti. Per aiutare a insegnare la cittadinanza digitale, gli insegnanti dovrebbero concentrarsi su argomenti come insegnare agli studenti come funziona Internet, come comprendere correttamente i dati degli utenti, tutto intorno all'alfabetizzazione digitale e all'empatia. Gli insegnanti dovrebbero anche aiutare gli studenti a garantire che i dispositivi siano aggiornati e sicuri.
anonimia
Sebbene la possibilità di rimanere anonimi su Internet offra molti dei grandi professionisti di Internet, come la libertà di parola o la capacità di essere più autoespressivi, lo stesso anonimato può portare al cyberbullismo. Il potenziale monitoraggio degli individui e la classificazione della loro desiderabilità è uno degli aspetti meno apprezzati della cittadinanza digitale. Si potrebbe sostenere che questa è solo una misura per garantire il comportamento responsabile dei cittadini, ma può essere usata come un sistema di controllo che rende la dissidenza politica quasi impossibile e abilita il fascismo. La Cina, ad esempio, implementa un punteggio di classificazione sociale in base al quale le azioni dei cittadini sia online che nel mondo reale. È stato il caso in cui a un cittadino cinese è stato rifiutato l'accesso ai trasporti pubblici e persino alla spesa dopo essere stato classificato in modo indesiderato per essere un giornalista.