Un applet (piccola applicazione) è un piccolo programma software che supporta un programma applicativo più grande. In passato, il termine applet era spesso associato al linguaggio di programmazione Java. Oggi, il termine è spesso associato a If This Then That (IFTTT), uno strumento software no-code / low-code per la creazione di piccoli programmi composti da trigger (If This) e azioni (Then That).
Storia delle applet Java
Sun Microsystems ha introdotto gli applet Java nel 1995. A differenza di altre applicazioni, gli applet Java non potevano essere eseguiti direttamente dal sistema operativo. Invece, dovevano essere eseguiti all'interno di Java Runtime Environment (JRE) o all'interno di un altro programma che includeva un plug-in Java. Poiché le applet Java venivano eseguite all'interno di JRE e non venivano eseguite dal sistema operativo, potevano essere eseguite su sistemi Windows, Mac e Linux.
Questa funzionalità multipiattaforma ha reso le applet utili per gli sviluppatori Web che volevano aggiungere funzionalità a una pagina Web che il linguaggio di markup ipertestuale (HTML) non era in grado di fornire. Agli albori di Internet, le applet erano comunemente utilizzate per creare pulsanti interattivi, caselle di controllo, moduli e altre piccole animazioni sui siti Web. Per consentire l'uso di applet, HTML4 includeva un file etichetta. Il tag ha richiamato una JVM (Java virtual machine) collegata al browser ed è stato accompagnato da che specificava dove e come l'applet doveva essere visualizzata sulla pagina web.
I plug-in offrivano un modo per portare funzionalità avanzate nell'ambiente del browser senza costringere gli utenti a installare le applicazioni in locale. Se il browser di un utente finale non è in grado di eseguire Java, salta il file taggare o visualizzare un testo alternativo, che in genere spiega all'utente finale ciò che l'applet richiedeva per essere eseguito. Il tag dell'applet è stato sostituito da e tag in HTML5.
Quando un browser avviava un'applet Java da una pagina Web, l'applet veniva eseguita all'interno di una JVM, un ambiente non controllato dagli sviluppatori del browser. Ciò si è rivelato frustrante sia per gli sviluppatori che per gli utenti finali, poiché i plug-in sono diventati sempre più obiettivi per gli exploit di sicurezza, che a loro volta richiedevano l'aggiornamento frequente di Java. Entro il 2015, la maggior parte dei fornitori di browser aveva rimosso o annunciato la propria intenzione di rimuovere il supporto dei plug-in Java. In risposta, Oracle ha deprecato il plug-in del browser Java in Java Development Kit 9 a favore di applicazioni installabili o tecnologie alternative come Java Web Start.
Anche le applet Java hanno sofferto in quanto spesso non sono state in grado di fornire molte funzionalità extra rispetto ad alternative come JavaScript, HTML5, Flash e JavaFX. Flash, in particolare, è emerso come un forte concorrente delle applet Java quando si trattava di creare animazioni e sia JavaScript che HTML5 sono stati considerati superiori in termini di supporto del browser.
Applet IFTTT
IFTTT è un servizio online per la creazione di semplici istruzioni condizionali. In precedenza, queste affermazioni erano note come ricette, ma oggi vengono chiamate applet. IFTTT utilizza una logica di programmazione comune per consentire a determinati eventi attivati da un software come servizio di provocare una reazione in un altro servizio cloud. Ciò consente a un utente finale non tecnico di automatizzare le attività quotidiane programmando questi trigger e azioni. Ad esempio, un responsabile di ufficio potrebbe creare un'applet per fare in modo che Alexa di Amazon Echo spenga le luci quando la porta d'ingresso è chiusa.