La visuale in prima persona (FPV), nota anche come punto di vista in prima persona (POV), è la capacità dell'utente di una certa tecnologia di vedere da una particolare prospettiva visiva diversa dalla propria posizione reale, come l'ambiente di un personaggio in un videogioco, un drone o un client di telemedicina.
In aree quali la fotografia, i film, i videogiochi, la telepresenza e la realtà virtuale, le visuali in prima persona consentono all'utente di sperimentare un ambiente in un modo che altrimenti non avrebbe potuto fare.
La visuale in prima persona è comune nei videogiochi, consentendo un gioco coinvolgente come personaggio. FPV è diventato comune nei giochi sparatutto in prima persona dopo il popolare Wolfenstein 3D di ID Software, che ha messo i giocatori nei panni di un agente in fuga da un campo nazista per uccidere Hitler.
La fotografia con drone utilizza il volo e la mobilità dei veicoli aerei senza pilota (UAV) per consentire una visuale in prima persona in punti che altrimenti potrebbero essere inaccessibili e offre un'opzione "near-there" più economica per gli appassionati di volo amatoriale. Questa stessa tecnologia consente di visualizzare in remoto gli obiettivi per la sorveglianza dei droni.
La visuale in prima persona tiene conto di molte tecnologie. Ecco alcuni esempi:
- In architettura, i passaggi in prima persona dei piani di costruzione CAD (progettazione assistita da computer) 3D renderizzati sono comuni.
- Molte auto forniscono una visuale in prima persona da una telecamera nel paraurti per facilitare il backup.
- L'FPV nella telemedicina consente ai medici di dialogare con colleghi distanti, esaminare pazienti remoti e controllare i robot chirurgici.
- I robot di telepresenza combinano una visuale in prima persona con un rappresentante fisico per simulare la presenza fisica.