La posta vocale è un metodo per archiviare elettronicamente i messaggi vocali per il successivo recupero da parte dei destinatari previsti. I chiamanti lasciano brevi messaggi che vengono memorizzati su supporti digitali (o, in alcuni sistemi meno recenti, su nastro di registrazione analogico).
In origine, la posta vocale è stata sviluppata per la telefonia come mezzo per prevenire le chiamate perse e anche per facilitare lo screening delle chiamate. Negli ultimi anni, la posta vocale si è integrata con Internet, consentendo agli utenti di ricevere messaggi in arrivo su computer tradizionali, tablet e telefoni cellulari.
Microsoft Exchange è una piattaforma popolare per la posta vocale con computer desktop e notebook. Gli utenti possono riprodurre i messaggi di posta vocale come audio (Mp3) o come testo. Per riprodurre un messaggio vocale o leggerlo come testo, l'utente fa semplicemente clic su un elemento della posta in arrivo, proprio come farebbe con un normale messaggio di posta elettronica.
Uno sviluppo particolarmente interessante è l'integrazione della posta vocale con la posta elettronica. Google Voice, ad esempio, può tradurre i messaggi vocali in testo per la visualizzazione su dispositivi mobili e tablet. Google Voice consente inoltre di inviare SMS in tutto il mondo gratuiti oa basso costo. Gli utenti possono impostare annunci personalizzati per vari chiamanti. Le rubriche possono essere condivise su più piattaforme come la posta elettronica, un telefono fisso e un telefono cellulare. Google Voice e applicazioni simili funzionano in effetti come la posta elettronica abilitata alla voce al contrario.
I fautori della casella vocale in testo, della posta elettronica abilitata alla voce e della messaggistica unificata affermano che queste applicazioni hanno ampiamente eliminato le barriere tra le reti di dati e le reti vocali tradizionali.