Una cooperativa di piattaforma è un'azienda di proprietà e gestita dai dipendenti che in genere esegue le proprie operazioni tramite un sito Web o un'app mobile. Il modello di business della piattaforma si basa sullo scambio di beni e servizi tra individui o gruppi interdipendenti.
La democrazia è parte integrante delle cooperative di piattaforma, che operano a beneficio dei loro membri. La cooperativa è un tipo di olocrazia, una struttura di gestione piatta che distribuisce l'autorità. Le cooperative di piattaforma si distinguono dalle altre cooperative per il ruolo integrale delle tecnologie digitali a supporto del business e anche per l'enfasi sul contributo alla comunità più ampia.
Trebor Scholz ha coniato il termine "platform cooperativism" in un articolo del 2014: "Platform Cooperativism vs. the Sharing Economy". Scholz ha criticato molte attività di sharing economy per lo sfruttamento dei dipendenti. Le cooperative di piattaforma si sono sviluppate in risposta alla richiesta di modelli più democratici in cui i lavoratori potessero "scambiare il loro lavoro senza la manipolazione dell'intermediario".
I critici del modello di sharing economy esistente sostengono che il suo nome sia fuorviante. Il guru dell'IT Don Tappscott suggerisce che il modello sarebbe più appropriatamente denominato "aggregati di servizi" perché la loro enfasi è sul guadagno piuttosto che sulla condivisione dei servizi. Le cooperative di piattaforma e le tecnologie di supporto come la blockchain possono offrire la possibilità di un'economia di condivisione più equa.