Un nanogeneratore è un dispositivo su scala nanometrica (estremamente piccolo) in grado di generare corrente elettrica, campi elettromagnetici o radiazioni di particelle subatomiche. Sono stati sviluppati diversi prototipi che promettono di essere utilizzati in vari campi della nanotecnologia.
I ricercatori del Georgia Institute of Technology stanno lavorando a un prototipo di nanogeneratore che utilizza fili microscopici per generare elettricità quando vibrano. Le correnti sorgono nei nanofili di ossido di zinco a causa dell'effetto piezoelettrico, che è simile al fenomeno che fa sì che i cristalli di quarzo producano piccole correnti quando sottoposti a stress meccanico. Il design è nella fase di ricerca e sviluppo. Gli ingegneri sperano che un nanogeneratore elettrico funzionante sarà disponibile entro il 2010 o il 2011.
Un nanogeneratore molecolare sviluppato dal Memorial Sloan-Kettering Cancer Center fa sì che gli atomi di attinio rilasciano particelle alfa ad alta velocità (nuclei di elio) che possono uccidere le cellule tumorali maligne. Questo tipo di dispositivo potrebbe avere profonde implicazioni per la scienza medica, in particolare la radiologia.