Informatica classica

L'informatica classica è un altro nome per l'elaborazione binaria. In questo approccio tradizionale all'elaborazione, le informazioni vengono memorizzate in bit rappresentati logicamente da uno 0 (disattivato) o da un 1 (attivato). I processori odierni, inclusi i processori x86 e ARM, supportano l'elaborazione classica. 

Il calcolo classico contrasta con il calcolo quantistico, un tipo di calcolo non classico che rappresenta i dati in bit quantistici (qubit). Un bit classico può essere attivato o disattivato, ma un qubit può essere attivato e disattivato contemporaneamente, una condizione nota come sovrapposizione.  

A differenza dei computer classici, i computer quantistici richiedono un'infrastruttura specializzata e costosa. Devono funzionare a temperature vicine allo zero assoluto ed essere schermati dalle onde radio esterne, dalla luce e dai campi magnetici per evitare errori.

Informatica classica

Quantum Computing

Utilizzato da computer e dispositivi multiuso su larga scala.

Utilizzato da computer ad alta velocità basati sulla meccanica quantistica.

Le informazioni vengono memorizzate in bit.

Le informazioni vengono memorizzate in bit quantistici.

Esiste un numero discreto di stati possibili, 0 o 1.

Esiste un numero infinito e continuo di stati possibili.

I calcoli sono deterministici, il che significa che ripetere lo stesso input produce lo stesso output.

I calcoli sono probabilistici, il che significa che ci sono più output possibili per lo stesso input.

Il trattamento dei dati avviene in modo logico e in ordine sequenziale.

L'elaborazione dei dati viene eseguita dalla logica Quantum in istanze parallele.

Le operazioni sono definite dall'algebra booleana.

Le operazioni sono definite dall'algebra lineare sullo spazio di Hilbert.

Il comportamento del circuito è definito dalla fisica classica.

Il comportamento del circuito è definito dalla meccanica quantistica.