Hyper-G

Hyper-G è un sistema di pubblicazione con funzionalità ipertestuali più avanzate di quelle disponibili con Hypertext Transfer Protocol e browser Web di oggi. Hyper-G è stato in parte ispirato dalle idee di Ted Nelson, che ha coniato il termine "ipertesto", ed è stato sviluppato a Graz, in Austria, da un team di ricercatori presso l'Institute for Information Processing and Computer Supported New Media (IICM) e l'Istituto per i sistemi HyperMedia (IHM) di Joanneum Research. L'assistenza è stata fornita dagli sviluppatori altrove.

Utilizzando Hyper-G:

  • Puoi avere collegamenti bidirezionali tra pagine HTML (o altri documenti ipertestuali). Cioè, puoi sapere per qualsiasi pagina quali altre pagine HTML (comprese quelle in altri siti Web) collegano alla pagina. Quest'ultimo tipo di collegamento è noto come backlink.
  • È possibile creare tipi di collegamento (ad esempio, per un singolo collegamento, potresti avere un tipo chiamato "definizione" e un altro tipo di collegamento chiamato "immagine").
  • I collegamenti possono essere definiti come oggetti o file separati, consentendo loro di essere facilmente filtrati o modificati per un intero documento o insieme di file.
  • Un tipo di collegamento può essere un'annotazione che un editore o un revisore può creare o modificare. Pertanto, un certo numero di revisori o scrittori che collaborano possono condividere commenti reciproci, resi visibili dai collegamenti che creano.
  • I collegamenti possono sovrapporsi. Ad esempio, "client-server" potrebbe contenere un collegamento per "client", per "server" e un altro per il termine "client-server" nel suo insieme.
  • La struttura di un documento può essere visualizzata graficamente e anche in 3-D.
  • L'autore può controllare chi può vedere un documento, chi può vedere un collegamento, chi può modificare il documento e chi può modificare i collegamenti.

Hyper-G è disponibile in una versione commerciale chiamata HyperWave. HyperWave è costituito da un server e client che funzionano su piattaforme Windows e UNIX. È in preparazione una versione per Macintosh. Il client più avanzato è la versione UNIX; può essere eseguito su sistemi Linux. HyperWave è compatibile con HTML.

Tra le altre applicazioni, HyperWave ha caratteristiche ideali per peer online o revisioni tecniche e scrittura collaborativa. Tra i primi utenti di Hyper-G o di versioni derivate c'erano la Oxford University Press e l'Agenzia spaziale europea.