Un display non interlacciato è un display con tubo a raggi catodici (CRT) in cui le linee vengono scansionate in sequenza dall'alto verso il basso dello schermo.
In un display CRT, ci sono diverse centinaia di linee orizzontali in un frame (schermo intero). Queste linee vengono scansionate da sinistra a destra e dall'alto verso il basso. La frequenza di aggiornamento (numero di fotogrammi scansionati al secondo) varia, ma normalmente è compresa tra 60 e 100 hertz. Le frequenze di aggiornamento inferiori a 60 Hz producono sfarfallio dello schermo che distrae, che può causare mal di testa e affaticamento degli occhi.
La maggior parte dei monitor di computer CRT scansiona ogni riga a turno dall'alto verso il basso ai livelli di risoluzione più bassi (640 x 480 e 800 x 600 pixel). Tuttavia, alle risoluzioni più elevate, come 1024 x 768 o 1200 x 800, la cornice viene talvolta scansionata in modo interlacciato: prima le linee con numeri dispari e poi le linee con numeri pari. Ciò consente una frequenza di aggiornamento inferiore senza produrre sfarfallio. Con display di testo e grafici fissi, questo schema può funzionare bene. Tuttavia, con la grafica animata, in particolare le immagini che si muovono o cambiano forma rapidamente, l'interlacciamento può produrre un effetto svolazzante irritante almeno quanto lo sfarfallio dello schermo.
Per lavori seri con grafica animata e editing video, si consiglia un display CRT non interlacciato. La frequenza di aggiornamento dovrebbe essere la più alta consentita dal sistema, idealmente 70 Hz o più.