Una disfluenza del linguaggio è qualsiasi interruzione nel flusso della lingua parlata causata dall'oratore. I tipi di disturbi del linguaggio includono balbuzie ed esitazioni, così come i riempitivi che le persone inseriscono per evitare pause imbarazzanti mentre trovano le loro parole successive e forse assicurarsi che non ci sia alcuna apertura per consentire l'interruzione.
Alcune categorie di disturbi del linguaggio:
Riempitivi: parole o sillabe inserite in un discorso come "ehm", "um", "mi piace", "beh", "così" e "uh". I riempitivi non aggiungono significato a ciò che viene detto, ma sono molto comuni nel linguaggio umano: secondo alcune stime, i riempitivi costituiscono fino al 20% della lingua parlata.
Esitazioni - È meno comune per un oratore mettere in pausa semplicemente che inserire un riempimento, ma i modelli di discorso delle persone sono raramente regolari.
Parole, sillabe o suoni ripetuti: la balbuzie ne è un esempio, in cui gli oratori tendono a rimanere bloccati al suono iniziale di una parola, a ripeterlo più e più volte e ad avere difficoltà a superarlo.
Riparazioni - Gli oratori possono, ad esempio, pronunciare male una parola e ripeterla con la pronuncia corretta prima di andare avanti.
False partenze - Gli oratori a volte interrompono le proprie frasi, iniziando un nuovo argomento prima di terminare il pensiero originale.
Prolungamenti - Questi possono essere usati per concedere al parlante più tempo per formulare il resto di una frase o possono essere usati semplicemente per l'effetto, come in: "Aaaaaaaaaannnnnd ... vinco!"
Blocchi: in questo caso, le persone non possono produrre la parola che vogliono.
La maggior parte delle persone usa frequentemente le disfluenze del linguaggio e le fa anche accadere inavvertitamente. Le tecnologie di intelligenza artificiale come i sistemi di elaborazione del linguaggio naturale (PNL) richiedono una formazione sulle disfluenze. Nelle applicazioni di intelligenza artificiale legate alla voce possono essere aggiunte disfluenze per far sembrare il discorso più umano. I recenti assistenti di intelligenza artificiale, ad esempio, hanno iniziato ad adottare le disfluenze per sembrare più naturali alle persone con cui interagiscono. Le esitazioni e le parole di riempimento, in particolare, vengono utilizzate per rendere l'IA meno robotica.