La progettazione manipolativa è un approccio alla creazione di interfacce utente progettate per influenzare o indurre gli utenti a intraprendere azioni particolari che altrimenti non potrebbero intraprendere.
I progettisti dell'interfaccia utente (UI) e coloro che li gestiscono possono avere un notevole effetto sulla facilità di comprensione di un'interfaccia per gli utenti. Tuttavia, la loro comprensione di come comunicare e mostrare le opzioni può essere applicata anche a scopi ingannevoli. Gli stessi principi psicologici applicati per rendere leggibili le interfacce che sono facilmente visibili e intuitivamente utilizzate possono essere adattate per fini meno scrupolosi.
Alcune delle tendenze di un individuo che legge un testo o che visualizzano immagini possono essere sfruttate per generare comportamenti in un utente o influenzarlo per una scelta involontaria. Queste scelte possono essere influenzate dallo sfruttamento della capacità di attenzione, interferenze visive, basso contrasto o caratteri piccoli, esca e interruttore e altri elementi di manipolazione del design dell'interfaccia utente, spesso chiamati modelli scuri. Le aspettative, come l'idea che una X nella parte superiore di una finestra la chiuderà, possono essere sfruttate associando comportamenti non standard a caratteristiche familiari.
Microsoft ha utilizzato quel particolare trucco nella sua spinta per gli aggiornamenti di Windows 10 tramite la sua app GWX (ottieni Windows 10). Agli utenti veniva presentata una finestra popup le cui opzioni più importanti erano "Aggiorna ora" e "OK". C'era un'opzione molto meno visibile per modificare la pianificazione o annullare l'aggiornamento e fare clic sulla X nell'angolo in alto a destra è stato interpretato come consenso anziché semplicemente chiudere la finestra.
La pratica del design coercitivo può cogliere alcuni utenti inconsapevoli e aumentare i profitti attraverso i costi previsti sostenuti per il cliente. Tuttavia, la pratica può rischiare la fidelizzazione dei clienti, forse perderli definitivamente a favore di un concorrente. Questa tendenza di design ingannevole è anche oggetto di protesta da parte dei designer di UI responsabili ed etici.