Il termine miraggio quantistico si riferisce a un fenomeno che può rendere possibile il trasferimento di dati senza il cablaggio elettrico convenzionale. Invece di forzare i portatori di carica attraverso conduttori solidi, un processo poco pratico su scala microscopica, vengono creati fenomeni di onde elettroniche per produrre correnti efficaci. A guidare la ricerca sono i fisici Donald Eigler, Hari Manoharan e Christopher Lutz della struttura IBM a San Jose, in California.
Tutte le particelle in movimento hanno una natura simile a un'onda. Questo è raramente significativo su scala quotidiana. Ma nelle dimensioni atomiche, dove le distanze sono misurate in nanometri s (nm), le particelle in movimento si comportano come onde. Questo fenomeno è ciò che rende utilizzabile il microscopio elettronico. È interessante per i ricercatori nel campo delle nanotecnologie, che sono alla ricerca di modi per fornire correnti elettriche attraverso circuiti troppo piccoli per il cablaggio convenzionale.
Un miraggio quantistico è un punto in cui le onde elettroniche sono focalizzate in modo che si rafforzino a vicenda. Il risultato è una zona calda di energia, simile alle zone calde acustiche osservate negli involucri di cemento o al fuoco dell'onda elettromagnetica di un'antenna parabolica. Nel caso delle onde elettroniche, il recinto è chiamato corral quantistico. Un recinto ellittico produce miraggi nei fuochi dell'ellisse. Un tipico recinto quantistico misura circa 20 nm di lunghezza per 10 nm di larghezza. In confronto, la gamma di lunghezze d'onda visibili è di circa 390 nm (luce viola) a 750 nm (luce rossa). Un nanometro è 10-9 metri o un milionesimo di millimetro.