La carta dei diritti degli utenti di Internet è la legislazione proposta da Sir Tim Berners-Lee per proteggere i diritti delle persone in linea.
Il disegno di legge proposto fa parte di una campagna chiamata Web We Want, che è stata sviluppata per garantire che gli stessi principi fondamentali che hanno favorito il successo del Web continuino ad aiutarlo a raggiungere il suo potenziale come strumento di conoscenza, democrazia e libertà di espressione.
Nel 1989, Berners-Lee ha redatto la proposta che sarebbe diventata il World Wide Web (WWW). Per il suo venticinquesimo anniversario, ha proposto lo sviluppo di una carta dei diritti molto simile a una moderna Magna Carta.
I principi chiave includono:
- Accessibilità.
- Accessibilità.
- Privacy.
- Libertà di espressione.
- Piattaforma diversificata, decentralizzata e aperta.
- Neutralità della rete per utenti e contenuti.
Berners-Lee sottolinea la necessità che gli utenti di Internet guidino la sua direzione. Esorta che, poiché i governi negano sempre più i diritti alla privacy e alla libertà degli utenti di Internet, devono impegnarsi in dibattiti, azioni e proteste.
Come Berners-Lee descrive la sua motivazione e visione:
"Credo che possiamo costruire un Web che sia veramente per tutti: accessibile a tutti, da qualsiasi dispositivo e che consenta a tutti noi di raggiungere la nostra dignità, i nostri diritti e il nostro potenziale come esseri umani".