L'accessibilità digitale è la capacità di un sito Web, di un'applicazione mobile o di un documento elettronico di essere facilmente navigato e compreso da un'ampia gamma di utenti, inclusi gli utenti con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive.
Sono disponibili molti strumenti software e hardware di assistenza per aiutare le persone con disabilità a interagire con successo con dispositivi e contenuti digitali. Ad esempio, un dispositivo di input alternativo, come un interruttore sip e puff, può consentire a un utente con capacità motorie ridotte di accedere ai contenuti digitali senza dover utilizzare una tastiera o un mouse tradizionali e un dispositivo di output alternativo, come uno screen reader, può consentire a un utente con problemi di vista di consumare contenuti digitali.
Sebbene l'ampia varietà di strumenti di tecnologia assistiva possa aiutare un utente finale a ridurre l'impatto di una disabilità, una cattiva progettazione digitale può rendere questi strumenti di assistenza meno efficaci e ostacolare la capacità dell'utente di interagire con i contenuti digitali. Gli elementi di progettazione che soddisfano le esigenze degli utenti finali con disabilità sono abbastanza simili alle migliori pratiche consigliate per una buona progettazione in generale.
I prodotti digitali che seguono i principi del design universale si adattano facilmente alle diverse esigenze o preferenze degli utenti e sono accessibili in più di un modo. Ad esempio, il contenuto video in streaming che segue le migliori pratiche fornisce didascalie per i non udenti e i siti web che seguono le migliori pratiche includono tag di testo alternativo per la grafica.
Negli Stati Uniti e in altri paesi è stata approvata la legislazione per rafforzare l'accessibilità digitale. Ad esempio, un emendamento al United States Workforce Rehabilitation Act del 1973, Sezione 508, impone che tutte le tecnologie elettroniche e informatiche sviluppate, acquistate, mantenute o utilizzate dal governo federale siano accessibili alle persone con disabilità. Il Twenty-First Century Communications and Video Accessibility Act (CVAA) del 2010 afferma che i prodotti e servizi che utilizzano la banda larga, compresa la programmazione video in televisione e Internet, dovrebbero essere completamente accessibili alle persone con disabilità. Per aiutare gli sviluppatori di siti Web a garantire che il loro contenuto sia accessibile a tutti gli utenti, il WC3 ha sviluppato le Linee guida per l'accessibilità dei contenuti Web (WCAG). La guida intende fornire uno standard tecnico per l'accessibilità dei contenuti web che soddisfi le esigenze di individui, organizzazioni e governi a livello internazionale.
Per garantire la conformità con CVAA, linee guida WC3 e altri mandati governativi e di settore per l'inclusione, gli sviluppatori di livello consumer e aziendale utilizzano sempre più i principi di progettazione universale per fornire agli utenti finali un'esperienza utente (UX) coerente, intuitiva e facile da usare. Affrontare l'accessibilità digitale durante il processo di progettazione ha anche vantaggi finanziari. Secondo i dati del censimento statunitense, la popolazione di persone che utilizzano la tecnologia assistiva per navigare in Internet è un mercato che supera i 350 miliardi di dollari e che cresce con l'invecchiamento della popolazione.