Transistor bipolare

Vedi anche transistor ad effetto di campo (transistor ad effetto di campo) e transistor.

Un transistor bipolare è un dispositivo semiconduttore comunemente utilizzato per l'amplificazione. Il dispositivo può amplificare segnali analogici o digitali. Può anche commutare CC o funzionare come un oscillatore. Fisicamente, un transistor bipolare amplifica la corrente, ma può essere collegato a circuiti progettati per amplificare la tensione o la potenza.

Esistono due tipi principali di transistor bipolari, chiamati PNP e NPN. Un transistor PNP ha uno strato di semiconduttore di tipo N tra due strati di materiale di tipo P. Un transistor NPN ha uno strato di materiale di tipo P tra due strati di materiale di tipo N. Nel materiale di tipo P, le cariche elettriche vengono trasportate principalmente sotto forma di carenze di elettroni chiamate buchi. Nel materiale di tipo N, i portatori di carica sono principalmente elettroni.

Il transistor bipolare presenta vantaggi e svantaggi rispetto al transistor ad effetto di campo (transistor ad effetto di campo). I dispositivi bipolari possono commutare segnali ad alta velocità e possono essere prodotti per gestire grandi correnti in modo che possano fungere da amplificatori ad alta potenza in apparecchiature audio e trasmettitori wireless. I dispositivi bipolari non sono particolarmente efficaci per l'amplificazione del segnale debole o per applicazioni che richiedono un'impedenza di circuito elevata.

I transistor bipolari sono fabbricati su chip di circuiti integrati al silicio (IC). Un singolo IC può contenere molte migliaia di transistor bipolari, insieme ad altri componenti come resistori, condensatori e diodi.