La trombosi elettronica è una variante recentemente riconosciuta della trombosi venosa profonda (TVP) causata dallo stare seduti al computer per lunghi periodi di tempo. La trombosi è lo sviluppo di un coagulo di sangue (trombo) nel cuore o in un vaso sanguigno, che mette quindi la vittima a rischio di embolia (ostruzione del flusso sanguigno). La TVP è stata associata per la prima volta a lunghi periodi di seduta durante la seconda guerra mondiale, quando i londinesi seduti sulle sedie a sdraio nei rifugi antiaerei hanno subito tassi accelerati di embolie fatali. Da allora, i lunghi voli in aereo sono stati citati come un fattore di rischio per la TVP (in questo caso talvolta chiamato sindrome della classe economica).
Un articolo di ricerca del dottor Richard Beasley e colleghi in The European Respiratory Journal ha descritto il primo caso segnalato di trombosi elettronica, che si è verificato in un uomo neozelandese che ha sviluppato TVP dopo periodi di seduta al computer per un massimo di 18 ore al giorno. L'articolo sottolinea che la prevalenza dei computer può rappresentare una minaccia per le persone che trascorrono gran parte del loro tempo a lavorarci. Secondo Beasley, "Potrebbe essere simile alla situazione con il rischio di coaguli di sangue durante i viaggi aerei a lunga distanza. È stato solo quando è stata fatta pubblicità ai singoli casi che è stata riconosciuta la reale portata del problema".
Beasley ei suoi colleghi consigliano di prendere precauzioni, come eseguire esercizi per piedi e caviglie quando si è seduti per lunghi periodi e fare pause frequenti lontano dal computer.