Un semiconduttore trasparente è una sostanza che può essere utilizzata per produrre componenti e circuiti elettronici trasparenti.
Nel 2003, un gruppo guidato da John Wager, Doug Keszler e Janet Tate ha sviluppato il primo transistor trasparente al mondo. Hideo Hosono e i suoi colleghi del Tokyo Institute of Technology hanno recentemente creato un materiale semiconduttore trasparente ad alte prestazioni con ossido di zinco e indio gallio. Entrambe le squadre hanno utilizzato composti di zinco che possono essere prodotti a temperature relativamente basse e applicati a un substrato di plastica durante la produzione senza sciogliere la plastica. Il processo consente di produrre materiali solidi che conducono portatori di carica elettrica (elettroni e lacune) e trasmettono luce. Gli elementi semiconduttori tradizionali e i composti come silicio, germanio e arseniuro di gallio sono opachi.
I materiali sono particolarmente adatti per l'uso in schermi di computer e video, celle fotovoltaiche e fotocamere digitali. L'industria privata sta lavorando per identificare applicazioni per semiconduttori trasparenti e per sviluppare prototipi di dispositivi che possono essere utili nel mondo reale.
Ecco alcune delle tante applicazioni possibili:
- Un display per computer elettronico flessibile e altamente portatile che potrebbe sostituire un monitor
- Un giornale elettronico aggiornabile creato con e-paper e inchiostro elettronico
- Un display in plastica flessibile che può essere applicato al parabrezza di un veicolo come una decalcomania, consentendo di visualizzare continuamente parametri vitali come velocità, livello del carburante e temperatura del motore senza costringere il conducente a distogliere lo sguardo dalla strada
- Un display TFT (thin-film transistor) migliorato che sarebbe più luminoso di un display TFT convenzionale o di un display a cristalli liquidi (LCD) perché trasmetterebbe una maggiore quantità di retroilluminazione
- Un pannello solare flessibile e trasparente che può essere fissato direttamente a finestre o lucernari.