Vector Markup Language (VML) è un linguaggio basato su XML che facilita l'uso della grafica vettoriale su Internet, in particolare sui siti Web. VML è stato proposto al World Wide Web Consortium (W3C) come standard per il rendering di grafica vettoriale da Microsoft, Autodesk, Macromedia e Visio nel 1998 ma non è mai stato formalmente accettato. Invece, si è evoluto, insieme a un altro standard proposto, in Scalable Vector Graphics (SVG), che è entrato in uso diffuso nel 2003. Anche così, Microsoft ha implementato la funzionalità VML nel suo browser Internet Explorer 5.0.
Sia VML che SVG descrivono le immagini in formato vettoriale come un'applicazione di XML. La grafica vettoriale è la creazione di immagini digitali in termini di affermazioni matematiche che posizionano linee e forme nello spazio bidimensionale o tridimensionale. Qualsiasi programma come un browser Web che riconosce XML può visualizzare questo tipo di immagine utilizzando le informazioni fornite nei formati VML o SVG. VML e SVG consentono la visualizzazione di un'immagine su un display di qualsiasi dimensione e risoluzione dello schermo e consentono il riconoscimento del testo all'interno dell'immagine. Ciò rende possibile che il testo venga localizzato da un motore di ricerca e tradotto in più lingue. Rispetto a una bitmap, un'immagine VML o SVG potrebbe essere più piccola e arrivare più rapidamente su connessioni Internet lente. Tuttavia, si prevede che le immagini GIF, JPG e PNG continueranno a predominare per l'uso sui siti Web.