Un sensore di contropressione è un trasduttore che rileva e misura la coppia istantanea applicata dal motore di un robot. Il sensore produce un segnale variabile, solitamente una tensione, che cambia in modo lineare al variare della coppia.
Quando un motore robotico funziona, incontra una resistenza meccanica. Questa resistenza potrebbe dipendere dalla massa sollevata, dall'attrito meccanico contro una superficie o all'interno di un sistema o dall'opposizione alla forza applicata causata dall'interazione elettromagnetica (come in un generatore elettrico). La coppia è la forza di rotazione fornita da un motore robotico. È importante che un motore del robot fornisca una coppia sufficiente per superare la resistenza nei sistemi esterni, ma una coppia eccessiva può essere distruttiva.
Un motore robotico produce una contropressione misurabile che dipende dalla coppia applicata. Maggiore è la coppia, maggiore è la contropressione e maggiore è l'uscita del sensore di contropressione. Questa uscita, chiamata segnale di ritorno o tensione di ritorno, può essere utilizzata in un anello di retroazione per ridurre la coppia applicata dal motore. La configurazione del loop funge da limitatore di forza che riduce al minimo la possibilità di danni agli oggetti gestiti da un dispositivo di fine corsa robotico. Il limitatore di forza può anche ridurre la possibilità di lesioni al personale che lavora intorno al robot.
Vedi anche end effector e robotica.