La RIAA (Recording Industry Association of America) è un'organizzazione che rappresenta i diritti di proprietà intellettuale dell'industria discografica. L'organizzazione ha preso una posizione particolarmente aggressiva nei confronti degli utenti di Internet che vogliono essere in grado di copiare liberamente la musica pubblicata. RIAA afferma che la sua missione è "promuovere un clima aziendale e legale che supporti e promuova la vitalità creativa e finanziaria dei nostri membri". Secondo una stima della RIAA, i suoi membri creano, producono o distribuiscono circa il 90% di tutte le registrazioni audio legalmente prodotte e vendute negli Stati Uniti.
Uno degli obiettivi principali dell'attenzione della RIAA è la pirateria o la copia e la distribuzione illegali di registrazioni audio. RIAA classifica la pirateria musicale in quattro categorie (forse sovrapposte).
- Registrazioni pirata - copie duplicate illegalmente della parte sonora di una registrazione legale, senza alcuna duplicazione della confezione.
- Registrazioni contraffatte: copie duplicate illegalmente del suono e della relativa confezione, in modo che, ad esempio, un CD contraffatto assomigli al prodotto legittimo.
- Registrazioni bootleg: registrazioni illegali di musica dal vivo o trasmessa.
- Pirateria in linea: caricamento o download non autorizzato di supporti protetti da copyright su o da un sito Web.
Quest'ultima categoria è sempre più praticata e particolarmente difficile da difendere. Le raccomandazioni della RIAA per le misure antipirateria sono a volte controverse, con alcune persone che credono che violino i diritti individuali, come il diritto alla riservatezza delle informazioni. Ad esempio, molte persone credono di avere il diritto di condividere le informazioni dai loro computer, a condizione che lo scambio non sia a scopo di lucro. La RIAA, d'altro canto, ritiene che tale condivisione di media protetti da copyright sia un furto.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web RIAA.