Il ragionamento induttivo è un processo logico in cui più premesse, tutte ritenute vere o ritenute vere il più delle volte, vengono combinate per ottenere una conclusione specifica.
Il ragionamento induttivo viene spesso utilizzato in applicazioni che coinvolgono predizione, previsione o comportamento. Ecco un esempio:
- Ogni tornado che abbia mai visto negli Stati Uniti ha ruotato in senso antiorario e ne ho visti a dozzine.
- Vediamo un tornado in lontananza e siamo negli Stati Uniti.
- Concludo che il tornado che vediamo in questo momento deve ruotare in senso antiorario.
Un meteorologo ti dirà che negli Stati Uniti (che si trovano nell'emisfero settentrionale), la maggior parte dei tornado ruota in senso antiorario, ma non tutti lo fanno. Pertanto, la conclusione è probabilmente vera, ma non necessariamente vera. Il ragionamento induttivo, a differenza del ragionamento deduttivo, non è logicamente rigoroso. Possono esistere imperfezioni e possono verificarsi conclusioni imprecise, per quanto rare; nel ragionamento deduttivo le conclusioni sono matematicamente certe.
Il ragionamento induttivo viene talvolta confuso con l'induzione matematica, un processo completamente diverso. L'induzione matematica è una forma di ragionamento deduttivo, in cui le certezze logiche sono "concatenate a margherita" per derivare una conclusione generale su un numero infinito di oggetti o situazioni.