Prima offline

Offline first è un approccio allo sviluppo del software in cui gli sviluppatori creano le funzionalità principali di un'applicazione per funzionare con o senza una connessione Internet. Con un primo approccio offline, i dati vengono scritti localmente sul dispositivo dell'utente finale e periodicamente caricati e replicati nel cloud.

Un obiettivo importante della prima strategia offline è fornire agli utenti finali un'esperienza utente (UX) coerente quando la connettività Internet è lenta o inesistente. L'architettura spinge i dati e la logica dell'applicazione al limite della rete e la maggior parte dell'elaborazione avviene sul dispositivo dell'utente finale.

Questo approccio non solo garantisce che le funzionalità principali dell'applicazione continuino a funzionare in assenza di una connessione di rete affidabile, ma fornisce anche agli utenti mobili un uso più efficiente delle risorse della batteria e della larghezza di banda. Ciò è particolarmente importante per gli utenti finali che viaggiano e sperimentano punti ciechi della copertura Internet.

Offline first è talvolta paragonato a mobile first, una strategia di sviluppo software in cui le applicazioni sono progettate per utenti mobili con schermi piccoli e quindi migliorate progressivamente per utenti con schermi di dimensioni maggiori. Entrambe le strategie incoraggiano gli sviluppatori a creare prima applicazioni per gli ambienti con le risorse più limitate.

I database di documenti creati pensando alle risorse di connessione minime hanno funzionalità avanzate di sincronizzazione e replica che riducono drasticamente la difficoltà e il costo di creazione e manutenzione di applicazioni che sincronizzano i dati tra un client e un archivio dati cloud centrale. Ad esempio, un'applicazione può utilizzare PouchDB, la versione in-browser di Apache CouchDB, per funzionare quando non c'è connessione Internet e CouchDB per sincronizzare i dati una volta che una connessione diventa disponibile.

I fornitori di software promuovono innanzitutto l'offline perché consente ai dipendenti che lavorano nei paesi in via di sviluppo di utilizzare la produttività e le applicazioni aziendali in modo più fluido. Consente inoltre ai fornitori di tutti i tipi di aumentare la propria base di clienti digitali in aree del mondo precedentemente inesplorate.