Polarità

Vedi anche segnalazione bipolare e segnalazione unipolare.

La polarità è un termine usato nell'elettricità, nel magnetismo e nella segnalazione elettronica. Supponiamo che ci sia una tensione costante, chiamata anche potenziale elettrico o forza elettromotrice (EMF), tra due oggetti o punti. In una tale situazione, uno degli oggetti o punti (poli) ha più elettroni dell'altro. Si dice che il polo con relativamente più elettroni abbia polarità negativa; all'altro è assegnata la polarità positiva. Se i due poli sono collegati da un percorso conduttivo come un filo, gli elettroni fluiscono dal polo negativo verso il polo positivo. Questo flusso di portatori di carica costituisce una corrente elettrica. In fisica, la direzione teorica del flusso di corrente è considerata per convenzione da positiva a negativa, opposta al flusso di elettroni.

Il movimento dei portatori di carica elettrica produce inevitabilmente un campo magnetico. Al contrario, qualsiasi campo magnetico è il risultato del movimento dei portatori di carica. In un magnete permanente, un campo magnetico è prodotto dai moti compositi di elettroni in atomi allineati geometricamente. Un campo magnetico è caratterizzato da poli chiamati nord e sud. La polarità magnetica si riferisce all'orientamento di questi poli nello spazio.

Nelle comunicazioni digitali, i dati sono composti da impulsi di breve durata chiamati bit s (cifre binarie). Esistono due stati possibili per ogni bit: 0 logico (chiamato anche basso) e 1 logico (chiamato anche alto). In un circuito chiuso, questi elementi logici sono rappresentati da tensioni di corrente continua. Un segnale dati ad alta velocità varia rapidamente tra lo stato basso e alto. I valori comuni sono circa +0.5 volt per basso e +5 volt per alto. In alcuni casi vengono utilizzati valori diversi, ad esempio -3 volt per basso e +3 volt per alto, o -5 volt per basso e -0.5 volt per alto. Se entrambe le tensioni hanno la stessa polarità, il segnale è detto unipolare; se le tensioni hanno polarità opposta, il segnale è detto bipolare.