La pianificazione della gestione delle vulnerabilità è un approccio completo allo sviluppo di un sistema di pratiche e processi progettati per identificare, analizzare e affrontare i difetti nell'hardware o nel software che potrebbero fungere da vettori di attacco.
Una vulnerabilità, nota anche come falla di sicurezza, è un punto debole che un intruso potrebbe sfruttare per ottenere l'accesso alle risorse di sistema per furto di dati o scopi dannosi. Gli elementi essenziali della gestione delle vulnerabilità includono il rilevamento, la valutazione e la riparazione. I metodi di rilevamento, come la scansione delle vulnerabilità, i test di penetrazione e l'hacking di Google, aiutano a trovare potenziali vettori di attacco.
Uno scanner di vulnerabilità si basa su un database che contiene tutte le informazioni necessarie per controllare un sistema per rilevare falle di sicurezza in servizi e porte, anomalie nella costruzione di pacchetti e potenziali percorsi per programmi o script sfruttabili.
I pen test, che possono essere automatizzati o eseguiti manualmente, comportano la raccolta di informazioni sul target prima del test, l'identificazione di possibili punti di ingresso, il tentativo di violare il sistema e la segnalazione.
L'hacking di Google è l'uso di operatori di ricerca avanzati nelle query dei motori di ricerca per individuare informazioni difficili da trovare. I ricercatori di sicurezza e gli intrusi possono entrambi utilizzare query mirate per individuare informazioni che non erano destinate a essere pubbliche. La manipolazione e l'ulteriore coinvolgimento possono rivelare vulnerabilità che possono essere sfruttate.
Durante l'analisi delle vulnerabilità, eventuali falle di sicurezza rilevate vengono identificate, definite e classificate. Questa fase può anche comportare la valutazione della potenziale efficacia delle contromisure proposte e successivamente la valutazione della loro efficacia nella pratica.
La riparazione è la fase della gestione delle vulnerabilità in cui vengono riparate eventuali falle di sicurezza valutate per rappresentare un rischio inaccettabile per l'organizzazione.
Poiché la natura delle minacce è in continua evoluzione, la pianificazione della gestione delle vulnerabilità comprende un insieme continuo e ripetitivo di pratiche che devono essere modificate frequentemente per garantire che sia efficace nel panorama delle minacce attuali.