Parallel ATA (Parallel Advanced Technology Attachment o PATA) è uno standard per il collegamento di dischi rigidi ai sistemi informatici. Come suggerisce il nome, PATA si basa sulla tecnologia di segnalazione parallela, a differenza dei dispositivi Serial ATA (SATA) che utilizzano la tecnologia di segnalazione seriale. Parallel ATA risale agli anni '1980. Le unità IDE (Integrated Drive Electronics) funzionano secondo questo standard.
I collegamenti per i dispositivi PATA sono stati originariamente realizzati utilizzando cavi a nastro a 40 conduttori. Questi sono stati successivamente soppiantati da cavi a 80 conduttori in cui ogni altro conduttore è collegato a terra, riducendo al minimo la capacità reciproca (e la conseguente diafonia) tra i conduttori. La lunghezza massima realizzabile del cavo è di 46 centimetri (circa 18 pollici). Ciò significa che i cavi PATA sono pratici solo per l'uso con unità interne.
Parallel ATA era originariamente chiamato Advanced Technology Attachment (ATA) fino all'anno 2003, quando è stato introdotto SATA. Il cavo per una connessione SATA ha sette conduttori. Questi cavi sono più flessibili dei cavi PATA e possono essere molto più lunghi, consentendo al progettista una maggiore libertà nella disposizione fisica di un sistema. Poiché ci sono meno conduttori, è meno probabile che il crosstalk sia fastidioso in SATA che in PATA. Anche la tensione del segnale è inferiore (250 mV per SATA rispetto a 5 V per PATA).