Memristor

Un memristor è un componente elettrico che limita o regola il flusso di corrente elettrica in un circuito e ricorda la quantità di carica che è passata in precedenza attraverso di esso. I memristor sono importanti perché non sono volatili, il che significa che conservano la memoria senza alimentazione.

Il concetto originale di memristor, come concepito nel 1971 dal professor Leon Chua dell'Università della California, Berkeley, era un componente elettrico passivo a due terminali non lineare che collegava carica elettrica e flusso magnetico. Da allora, la definizione di memristor è stata ampliata per includere qualsiasi forma di memoria non volatile basata sulla commutazione della resistenza, che aumenta il flusso di corrente in una direzione e diminuisce il flusso di corrente nella direzione opposta.

Un memristor viene spesso paragonato a un tubo immaginario che trasporta l'acqua. Quando l'acqua scorre in una direzione, il diametro del tubo si espande e consente all'acqua di scorrere più velocemente, ma quando l'acqua scorre nella direzione opposta, il diametro del tubo si contrae e rallenta il flusso dell'acqua. Se l'acqua viene chiusa, il tubo mantiene il suo diametro fino a quando l'acqua non viene riattivata. Per continuare l'analogia, quando l'alimentazione di un memristor viene interrotta, il memristor mantiene il suo valore di resistenza. Ciò significherebbe che se l'alimentazione a un computer fosse interrotta con un arresto forzato, tutte le applicazioni e i documenti che erano aperti prima dell'arresto sarebbero ancora sullo schermo quando il computer è stato riavviato.

I memristor, che sono considerati una sottocategoria di RAM resistiva, sono una delle numerose tecnologie di archiviazione che è stato previsto per sostituire la memoria flash. Gli scienziati degli HP Labs hanno costruito il primo memristor funzionante nel 2008 e da quel momento, i ricercatori di molte grandi aziende IT hanno esplorato come i memristor possono essere utilizzati per creare computer più piccoli, più veloci ea basso consumo che non richiedono il trasferimento di dati tra volatili e Memoria non volatile. Se la gerarchia dello storage potesse essere appiattita sostituendo DRAM e dischi rigidi con memristor, sarebbe teoricamente possibile creare computer analogici in grado di eseguire calcoli sugli stessi chip che memorizzano i dati. 

R. Stanley Williams spiega come funziona un memristor.