Legge sulla libertà di informazione del 2000

Il Freedom of Information Act 2000 è un atto del Parlamento del Regno Unito (UK) che definisce i modi in cui il pubblico può ottenere l'accesso alle informazioni detenute dal governo. L'intento è quello di consentire a privati ​​e società un accesso ragionevole alle informazioni riducendo al minimo il rischio di danni a qualsiasi entità. Il concetto è stato presentato per la prima volta nel 1997, è stato approvato nel 2000 ed è entrato in vigore nel 2005. Un atto simile è stato approvato dal Parlamento scozzese nel 2002.

Il testo del Freedom of Information Act 2000 contiene otto sezioni principali chiamate Parti, seguite da otto note esplicative chiamate Programmi. Le parti delineano i diritti del pubblico di ottenere informazioni, le condizioni alle quali tale accesso può essere rifiutato, esenzioni speciali, una procedura di ricorso e modalità di esecuzione. Gli elenchi spiegano le parti in maggiore dettaglio ed elaborano le diverse contingenze e interpretazioni legali. Qualsiasi persona o società può richiedere informazioni per iscritto ai sensi dell'atto. Non è necessario preparare una richiesta in un formato particolare, né il richiedente deve giustificare la richiesta. Una richiesta può essere rifiutata per vari motivi, ad esempio se concederla violerebbe una legge, comprometterebbe la sicurezza o la salute di qualsiasi individuo o metterebbe in pericolo la sicurezza nazionale. Una richiesta può anche essere rifiutata se ritenuta "vessatoria". Se una richiesta viene respinta, il richiedente può presentare ricorso.

Un disegno di legge per un emendamento al Freedom of Information Act 2000 è stato presentato alla Camera dei Comuni nel 2007. Se il disegno di legge diventa legge, esenterà alcuni funzionari governativi da determinate disposizioni della legge.