L'illusione della deriva periferica è una percezione del movimento in un'immagine statica; l'illusione è causata dall'interpretazione del cervello di schemi visti al di fuori dell'area di messa a fuoco dell'occhio.
Alcuni modelli ripetuti di bianco e nero e modelli di colori semplici possono suscitare l'effetto illusorio. In genere, le persone vedono il movimento spostarsi dalle aree ad alta luminanza a quelle a bassa luminanza del motivo. Le immagini più grandi di solito producono un effetto più forte e alcune combinazioni di colori e intensità funzionano meglio di altre. Se si fissa un punto fisso nell'immagine, il movimento scompare nell'area di messa a fuoco. Le complessità di come funzionano queste illusioni sono ancora dibattute e le teorie che spiegano un tipo di illusione potrebbero non riuscire a spiegare gli altri.
Una delle illustrazioni più note dell'illusione della deriva periferica è l'immagine dei serpenti rotanti di Kitaoka Akiyoshi, un adattamento del quale è illustrato di seguito. Mentre leggi questo testo, probabilmente vedi i serpenti sottostanti che ruotano. Se guardi direttamente un serpente, sembra che rimanga fermo, mentre quelli nella tua visione periferica sembrano essere in costante movimento; se guardi vicino all'immagine ma non proprio, sembra un nido di serpenti che si muovono furtivamente. Le lingue che si ostruiscono non si muovono, tuttavia, anche nell'illusione, un'altra indicazione che nessuno dei serpenti si sta effettivamente muovendo. (La definizione continua sotto l'immagine.)
La deriva periferica e altri tipi di illusioni sono spesso presentati per puro divertimento o come arte psichedelica. Tuttavia, le illusioni ottiche vengono utilizzate anche per studiare come il cervello umano interpreta i dati visivi. Dallo studio di come questi modelli creano il movimento percepito, possiamo capire meglio come il cervello interpreta il movimento. Possiamo anche acquisire conoscenze su come un cervello danneggiato non riesce a guidare il movimento di un individuo quando ha difficoltà a percepire il movimento nel suo ambiente.
Le illusioni di movimento possono essere utilizzate nelle applicazioni di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) per guidare correttamente le persone con problemi di tracciamento del movimento. Vari tipi di illusioni ottiche vengono utilizzati per una serie di effetti in VR e AR. L'illusione della deriva periferica e altre illusioni di movimento possono non solo portare gli spettatori a vedere il movimento, ma anche a percepire se stessi in movimento rimanendo fermi.
Michael Abrash, il capo scienziato di Oculus di Facebook, spiega come le illusioni ottiche siano ciò che fa funzionare la realtà virtuale: