G-putty

G-putty è un polimero polisiliconico infuso con grafene. Il polimero polisiliconico è meglio conosciuto come Silly Putty®, un prodotto elastico e modellabile venduto nei negozi di giocattoli. Il grafene è un allotropo di carbonio altamente conduttivo i cui atomi sono disposti in una forma a maglie dello spessore di un solo atomo. Le qualità di G-putty lo rendono un materiale ideale per i sensori. Quando un sensore è fatto di stucco G, a volte viene indicato come un sensore di stucco stupido. Questi sensori potrebbero essere utili in diversi settori dell'industria, tra cui la medicina e la produzione.

L'aggiunta di grafene rende la sostanza conduttiva, come previsto, ma i ricercatori hanno scoperto che lo rende anche un materiale ad alte prestazioni per rilevare la pressione, l'impatto e la deformazione. Anche un piccolo sforzo o impatto fa aumentare drasticamente la resistenza elettrica della sostanza; col tempo, man mano che riacquista la sua forma originaria, la resistenza tende a ritornare al livello originario. Ciò accade perché la struttura a maglie del grafene gli consente di formare e rompere le reti quando la sostanza viene deformata.

I ricercatori che hanno scoperto le qualità speciali di G-putty prevedono il suo utilizzo in sensori medicali e sanitari indossabili. Un piccolo sciocco sensore di mastice posizionato sul torace di una persona, ad esempio, potrebbe monitorare la respirazione della persona e sarebbe utile nella gestione di condizioni come l'apnea notturna. Un sensore posizionato sull'arteria carotide potrebbe non solo misurare la frequenza cardiaca della persona, ma anche monitorare continuamente la pressione sanguigna, il che è un compito più difficile. I sensori G-putty potrebbero essere utili anche in altre applicazioni. Ad esempio, un sensore di pressione G-putty potrebbe essere utilizzato per monitorare e raccogliere dati da robot industriali e sistemi di guida autonoma.

G-putty è stato sviluppato come uno sforzo collaborativo di Graphene Flagship presso il Trinity College di Dublino e il National Graphene Institute (NGI) presso l'Università di Manchester, guidati rispettivamente dai professori Johnathan Coleman e Robert Young. Sebbene il grafene fosse stato aggiunto in precedenza ai polimeri, le capacità create combinandolo con una sostanza estensibile e modellabile hanno sorpreso i ricercatori.

Guarda una breve introduzione allo stupido sensore di mastice e G-putty: