Una bomba elettronica (bomba elettromagnetica) è un'arma che utilizza un intenso campo elettromagnetico per creare un breve impulso di energia che colpisce i circuiti elettronici senza danneggiare gli esseri umani o gli edifici. A livelli bassi, l'impulso disabilita temporaneamente i sistemi elettronici; i livelli di fascia media corrompono i dati del computer. Livelli molto alti distruggono completamente i circuiti elettronici, disabilitando così qualsiasi tipo di macchina che utilizza l'elettricità, inclusi computer, radio e sistemi di accensione nei veicoli. Sebbene non sia direttamente letale, una bomba elettronica devasterebbe qualsiasi bersaglio che fa affidamento sull'elettricità: una categoria che comprende qualsiasi potenziale obiettivo militare e anche la maggior parte delle aree civili del mondo. Secondo un rapporto della CBS News, il 24 marzo 2003 gli Stati Uniti hanno schierato una bomba elettronica sperimentale per mettere fuori uso la televisione satellitare irachena e interrompere la trasmissione della propaganda.
Negli Stati Uniti, la maggior parte delle ricerche sulle bombe elettroniche è stata effettuata presso l'Air Force Research Laboratory presso la Kirtland Air Force Base nel New Mexico, dove i ricercatori hanno esplorato l'uso di microonde ad alta potenza (HPM). Sebbene i dispositivi stessi possano essere relativamente semplici da produrre (Popular Mechanics ha illustrato un design semplice nel settembre 2001), il loro utilizzo pone una serie di problemi. Per creare una bomba elettronica efficace, gli sviluppatori non devono solo generare un impulso di energia estremamente potente, ma devono anche trovare un modo per controllare sia l'energia, che può comportarsi in modi imprevedibili, sia il calore generato come sottoprodotto. Inoltre, per le bombe elettroniche non nucleari, la portata è limitata. Secondo la maggior parte delle speculazioni degli analisti della difesa, è probabile che i dispositivi in fase di sviluppo interessino un'area di poche centinaia di metri.
Il concetto alla base della bomba elettronica è nato dalla ricerca sulle armi nucleari negli anni '1950. Quando l'esercito americano ha testato le bombe all'idrogeno sull'Oceano Pacifico, i lampioni sono stati spenti a centinaia di miglia di distanza e le apparecchiature radio sono state colpite fino all'Australia. Sebbene all'epoca questi effetti fossero considerati accidentali, da quel momento i ricercatori hanno cercato un mezzo per focalizzare quell'energia.