La collaborazione macchina-uomo è un modello in cui gli esseri umani collaborano con i sistemi di intelligenza artificiale (AI) e altre macchine anziché utilizzarli come strumenti. Come nella maggior parte delle collaborazioni di successo, ognuna porta in tavola abilità che all'altra mancano. Lo scopo delle partnership macchina-uomo è quello di utilizzare i punti di forza particolari di entrambi i tipi di intelligenza, e anche le capacità fisiche, per colmare le debolezze dell'altro.
Esistono numerosi campi di collaborazione macchina-uomo. Alcuni esempi includono:
Il gioco per computer Foldit utilizza la collaborazione macchina-uomo, oltre alla collaborazione tra esseri umani, per piegare le proteine simulate. Il pieghevole è un tentativo di capire come si formano le proteine del mondo reale coinvolte nelle cause della malattia umana. Nel gioco, un giocatore agisce su una struttura proteica con operazioni manuali e guidate dall'intelligenza artificiale. L'intelligenza artificiale viene utilizzata dove eccelle e gli esseri umani sono lasciati in aree in cui la loro intuizione e immaginazione gli permettono di superare le macchine.
Due giocatori di scacchi dilettanti in collaborazione con un sistema di intelligenza artificiale in esecuzione su tre PC hanno vinto contro un campo di supercomputer e grandi maestri. Il team di intelligenza artificiale umana ha anche creato una nuova classe di scacchi nel processo, che hanno chiamato scacchi centauro.
Nel 2014 una società di capitale di rischio giapponese, Knowledge Ventures, ha eletto un sistema di intelligenza artificiale nel suo consiglio di amministrazione, mettendo la collaborazione macchina-uomo ai massimi livelli di business.
All'interno delle forze armate, i droni UAV rientrano nella categoria collaborativa in cui, ad esempio, una macchina prende la prima linea con il supporto virtuale umano.
La tuta Talos in fase di sviluppo dall'esercito degli Stati Uniti aumenta un essere umano in prima linea con un esoscheletro di potere. Il raffreddamento integrato del riscaldamento, il monitoraggio vitale e il display head-up (HUD) dell'esoscheletro rendono la collaborazione simile a quella dei film Ironman.
La collaborazione macchina-uomo è annunciata da molti come la terza età dell'informatica. (Il microprocessore e Internet sono stati i due sviluppi che hanno portato le ere precedenti.) Molti futuristi prevedono che nella terza età, gli esseri umani considereranno i sistemi di intelligenza artificiale come partner con abilità speciali. Altri, tuttavia, temono che fare affidamento sull'intelligenza artificiale comporterà una carenza di lavoro per gli esseri umani e potrebbe rendere le persone pigre e stupide.
Guarda il discorso TED di Shyam Sankar, L'ascesa della cooperazione uomo-macchina: