Cos'è il buckypaper?
Buckypaper è una sostanza forte e leggera prodotta da nanotubi di carbonio compressi, che sono strutture di carbonio lunghe e cilindriche costituite da molecole di grafite esagonali attaccate ai bordi.
Un foglio di buckypaper assomiglia alla vecchia carta carbone di una macchina da scrivere, ma è molto più resistente di una massa equivalente di acciaio. Quando i fogli di buckypaper vengono impilati e compressi, il materiale risultante è fino a 500 volte più resistente dell'acciaio, a un decimo del peso. In questa disposizione, la capacità di trasporto di corrente è notevolmente elevata. Buckypaper ha anche un'eccellente conduttività termica e una bassa riflettività ottica.
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Le potenziali applicazioni per buckypaper includono:
- Schermi di computer e televisori
- Schermatura elettrica
- Materiali per la costruzione di automobili, aeroplani e macchinari
- Protezione contro i fulmini
- Protezione contro gli impulsi elettromagnetici (EMP)
- Placcatura dell'armatura
- Rafforzamento delle strutture comuni
- Elettrodi per batterie, celle a combustibile e condensatori
- Dissipatori termici per apparecchiature elettroniche e informatiche
- Arti artificiali
- Sistemi di filtrazione aria e liquidi.
Gran parte della ricerca scientifica e dello sviluppo per buckypaper ha avuto luogo presso l'High Performance Materials Institute della Florida State University.
Il nanotubo di carbonio si è evoluto da strutture tridimensionali simili alla cupola geodetica, originariamente concepita dall'inventore R. Buckminster ("Bucky") Fuller. Per questo motivo, ai nanotubi e ai materiali che ne derivano viene spesso dato il nome con il prefisso "bucky-".
Ulteriori informazioni sull'IT:
> Technology Review descrive come viene prodotto il buckypaper e offre idee per il suo utilizzo.