Bioplastica

Una bioplastica è una sostanza prodotta da fonti di biomassa organica, a differenza delle plastiche convenzionali che sono prodotte dal petrolio.

Le bioplastiche vengono prodotte attraverso una serie di processi diversi. Alcuni utilizzano un microrganismo per elaborare materiali di base, come oli vegetali, cellulosa, amidi, acidi e alcoli.

Sebbene quasi tutte le bioplastiche producano meno anidride carbonica nella produzione rispetto alle plastiche convenzionali, non sono necessariamente completamente verdi. I metodi con cui vengono coltivati ​​i loro materiali di base e la lavorazione coinvolta hanno entrambi un impatto sull'impronta del prodotto. Molte bioplastiche rilasciano anche anidride carbonica o monossido durante la biodegradazione. Tuttavia, il loro impatto ambientale complessivo è in genere inferiore a quello delle plastiche convenzionali e con l'aumento dei costi del petrolio, il loro costo diventa sempre più competitivo.

Alcune bioplastiche biodegradabili possono rompersi in 180 giorni, date le giuste condizioni. Altri non sono affatto biodegradabili. Questa capacità è auspicabile, ad esempio, per applicazioni all'aperto in cui la longevità e una ridotta impronta di carbonio nella produzione possono essere gli obiettivi.

Le bioplastiche, come quelle a base di petrolio, differiscono nella composizione per soddisfare esigenze diverse. Le bioplastiche utilizzate per produrre posate usa e getta, contenitori per alimenti, sacchetti della spesa, involucri elettronici e bioplastiche conduttive per l'elettronica sono tutte molto diverse l'una dall'altra.

Le bioplastiche sono state sviluppate principalmente nel tentativo di trovare un sostituto per le plastiche convenzionali i cui problemi includono:

  • Possono volerci migliaia di anni per decomporsi.
  • Le materie plastiche contribuiscono in modo determinante alle discariche e all'inquinamento, e sono particolarmente problematiche per la vita marina.
  • Le plastiche convenzionali sono prodotte da una risorsa non rinnovabile, il petrolio, che sta aumentando di costo man mano che diventa più scarsa.
  • Nella loro produzione vengono utilizzate sostanze chimiche tossiche e cancerogene, come il BPA e molti altri plastificanti.
  • La plastica ha una grande impronta di carbonio sia nella produzione che nel riciclaggio.