Un annuncio virale è un annuncio che raggiunge una portata diffusa perché le persone che lo visualizzano sono inclini a condividerlo sui propri social network.
Per diventare virale, un annuncio deve offrire allo spettatore qualcosa di valore, come informazioni o intrattenimento. Oltre a questo requisito generale, ci sono una serie di fattori che aumentano la probabilità che un annuncio venga ampiamente condiviso. Un rapporto di ricerca di Harvard Business Review consiglia:
- Mantieni il marchio discreto.
- Ispira gioia o sorpresa per catturare immediatamente l'attenzione dell'utente.
- Costruisci alti e bassi emotivi nel flusso del contenuto.
- Non esagerare e rendere il contenuto troppo scioccante.
- Scegli come target gli utenti attivi sui social media e che potrebbero essere influencer.
Gli annunci possono diventare virali anche per altri motivi, non tutti vantaggiosi per l'inserzionista. Un'infografica di Microsoft per Office 365 ha fornito dati sul numero di dipendenti che hanno lavorato in varie situazioni fuori sede, ad esempio a letto, a cena, in bagno e mentre assistevano a una partita di calcio di un bambino, e ha suggerito che Office 365 potrebbe aumentare quei numeri. L'annuncio è stato pubblicato su un blog del Washington Post e ampiamente condiviso su Twitter, dove è stato aspramente criticato come una promozione del superlavoro a scapito dell'equilibrio tra lavoro e vita privata. Il passo falso di Microsoft sottolinea un requisito importante per la creazione di annunci virali (intenzionalmente): comprendere il pubblico di destinazione. Se c'è una conversazione sul tuo marchio, non vuoi che riguardi quanto sei fuori contatto con il tuo target demografico.
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