40 Gigabit Ethernet (40GbE) è uno standard che consente il trasferimento di frame Ethernet a velocità fino a 40 gigabit al secondo (Gbps). Lo standard 40GbE è inteso per la connettività del server locale; uno standard più robusto, 100 Gigabit Ethernet (100GbE), è destinato alle dorsali Internet.
Nel 2007, l'IEEE Higher Speed Study Group ha iniziato a lavorare verso standard 40GbE e 100GbE con l'obiettivo di aumentare la larghezza di banda disponibile mantenendo la massima compatibilità con le interfacce esistenti e i principi di gestione della rete. Un altro obiettivo era quello di fornire maggiori distanze di lavoro per soddisfare i requisiti delle applicazioni previste. Lo standard è stato approvato nel 2010.
Le versioni precedenti di Ethernet potevano utilizzare cavi in rame standard di categoria 6 (Cat 6) e connettori RJ45, che esistono da decenni e sono prontamente implementati. 40 GbE viene eseguito su cavi QSFFP (Quad Small Form Factor Pluggable), un connettore in fibra ad alta densità con 12 fili di fibra.
Secondo la task force, 40GbE e 100GbE soddisfano i seguenti requisiti e obiettivi:
- Mantieni formato frame 802.3 esistente, dimensione minima e dimensione massima.
- Supporta applicazioni a larghezza di banda elevata come video on demand (VoD) e elaborazione ad alte prestazioni (HPC).
- Supporta funzioni di commutazione, instradamento e applicazione ad alta velocità nei data center.
- Mostrare un tasso di errore in bit (BER) di 10-12 o superiore (un massimo di un bit di errore per 1,000,000,000,000 di bit trasmessi).
- Fornire supporto per la rete di trasporto ottico (OTN).
- Fornire specifiche per il funzionamento su fibra ottica monomodale, fibra ottica multimodale ottimizzata per laser, cavi in rame e backplane.