Un'emoji è una piccola immagine, statica o animata, che rappresenta un'espressione facciale, un'entità o un concetto (tra le altre possibilità) nelle comunicazioni digitali.
L'emoji è il successore grafico dell'emoticon, che rappresentava cose simili attraverso sequenze di caratteri, come 🙂 per rappresentare una faccina sorridente. A seconda dell'applicazione, un'emoji può essere inserita semplicemente facendo clic sull'immagine desiderata o convertita da caratteri di testo. Le raccolte di emoji sono ampiamente disponibili su siti di social network, app per smartphone e altre piattaforme di messaggistica.
La parola emoji è composta da parole giapponesi che significano immagine (e) e carattere (moji). Le prime emoji sono state create da Shigetaka Kurita, che ha preso in prestito l'idea dalle previsioni del tempo che utilizzavano simboli, caratteri giapponesi, segnali stradali e manga, uno stile di fumetto giapponese che - come i cartoni animati occidentali - utilizza un gruppo standard di simboli per esprimere emozioni e concetti. Le società di telecomunicazioni giapponesi NTT DoCoMo, au e Vodafone (ora SoftBank Mobile) hanno creato ciascuna le proprie raccolte proprietarie di emoji.
Con l'aumento del numero di emoji, i significati di molti sono diventati più aperti all'interpretazione. Mentre le emoji di base come le faccine sorridenti o ammiccanti sono generalmente comprese allo stesso modo dalla maggior parte degli spettatori, un'immagine di un uomo con triangoli blu sopra la testa o uno con due mani aperte che si toccano al polso e rivolte in avanti potrebbe essere interpretata in un numero di modi (I loro significati ufficiali, tuttavia, sono "uomo che si inchina" e "qualunque cosa").
| Smiley | Winky | Uomo che si inchina | Qualunque cosa | ||||
Guarda un video supportato dalle emoji sulla storia delle emoji: