CALMS è un framework concettuale per l'integrazione di team, funzioni e sistemi di sviluppo e operazioni (DevOps) all'interno di un'organizzazione. Il framework CALMS viene spesso utilizzato come modello di maturità, aiutando i manager a valutare se la loro organizzazione è pronta per DevOps e, in caso contrario, cosa deve cambiare. L'acronimo CALMS è attribuito a Jez Humble, coautore di "The DevOps Handbook".
I cinque pilastri del framework CALMS per DevOps sono:
Cultura: esiste una cultura della responsabilità condivisa.
Automazione: i membri del team cercano modi per automatizzare il maggior numero di attività possibile e sono a proprio agio con l'idea della consegna continua.
Lean: i membri del team sono in grado di visualizzare il lavoro in corso (WIP), limitare le dimensioni dei batch e gestire le lunghezze delle code.
Misurazione: i dati vengono raccolti su tutto e sono presenti meccanismi che forniscono visibilità a tutti i sistemi.
Condivisione: esistono canali di comunicazione intuitivi che incoraggiano la comunicazione continua tra sviluppo e operazioni.
Il framework CALMS è talvolta considerato un'alternativa all'ITSM (Information Technology Service Management), un approccio strategico alla progettazione, fornitura, gestione e miglioramento del modo in cui l'IT viene utilizzato all'interno di un'organizzazione. L'ITSM, spesso associato a ITIL (Information Technology Infrastructure Library), è considerato da alcuni amministratori IT troppo rigido e quindi incompatibile con DevOps. A volte CALMS è pensato come un modo per negoziare le differenze tra i due approcci.