Un hotspot mobile è un punto di accesso wireless ad hoc creato da un dispositivo hardware dedicato o da una funzione dello smartphone che condivide i dati cellulari del telefono. Altri dispositivi nelle vicinanze possono quindi utilizzare l'hotspot condiviso per connettersi a Internet.
Gli hotspot mobili sono noti anche come hotspot portatili. I dispositivi hardware utilizzati per crearli, ufficialmente noti come router tascabili o da viaggio, vengono talvolta definiti anche hotspot mobili. Sono anche spesso genericamente conosciuti come Mi-Fis, sebbene quel nome sia di proprietà di Novatel negli Stati Uniti e in molti altri paesi.
I router tascabili accedono ai segnali cellulari e convertono i segnali 3G e 4G in Wi-Fi e viceversa, creando reti Wi-Fi mobili che possono essere condivise da più utenti entro circa 10 metri dal dispositivo. La maggior parte degli operatori wireless offre dispositivi hotspot mobili e i piani dati wireless necessari per abilitarli. Un'altra opzione è utilizzare uno smartphone per connettere altri dispositivi. Molti smartphone consentono la creazione di un hotspot mobile tramite tethering, accedendo alla connessione dati cellulare esistente del telefono.
La rete bring-your-own (BYON) spesso coinvolge i dipendenti che creano hotspot mobili sul posto di lavoro, che possono influire sulla sicurezza della rete. Ad esempio, un dipendente che crea un hotspot mobile al lavoro è connesso simultaneamente a tre reti contemporaneamente: il gestore di telefonia mobile, l'hotspot e la rete aziendale. Se il dispositivo o una qualsiasi delle reti non sono protetti, ciò può mettere a rischio i dati aziendali.